Dalla teoria alla pratica: LAVORARE CON GLI ACCIAI INOX COLORATI

Sapete qual è il vantaggio maggiore delle lamiere inox elettro colorate e colorate con tecnologia PVD?
Che sono già colorate ed è possibile eseguire la fabbricazione dopo la colorazione senza temere di rompere il film colorato.

Può sembrare banale, ma posticipare la colorazione al termine della fabbricazione del prodotto non è sempre possibile per svariate ragioni, che vanno dalle questioni tecniche e di progettazione fino a motivazioni pratiche, come per esempio gli spazi offerti dalle aziende che effettuano elettro colorazioni e rivestimenti PVD. Poter disporre di lamiere già colorate e lavorabili permette di creare articoli colorati in acciaio inossidabile di dimensioni che eccedono i limiti delle vasche per il bagno galvanico e delle camere della tecnologia PVD. Le lamiere colorate possono essere lavorate come i normali acciai inossidabili, seppure con qualche specifica attenzione.

TAGLIO: SI LASER, SI CO2, SI CESOIA

Le possibilità di taglio dell’acciaio inox spaziano dal taglio con cesoia al taglio con waterjet, passando per il pantografo, il taglio laser e il taglio CO2. Quando si ha a che fare, però, con le lamiere inox colorate – elettrocolorate o PVD che siano – bisogna considerare l’opzione che non danneggi le superfici colorate.

Come si è detto nelle passate occasioni, entrambi i trattamenti (galvanico e PVD) offrono una colorazione superficiale che sfrutta le caratteristiche proprie dell’acciaio inossidabile (film di autopassivazione), ma in nessuno dei due casi si può ripristinare il colore, qualora la superficie venisse danneggiata o rimossa. Per tanto, ci sentiamo di sostenere quelle lavorazioni che mettono meno a rischio la qualità estetica delle lamiere, ovvero il taglio con cesoia, il taglio CO2 e il taglio laser.

Questa tipologia di macchinari fa sì che la colorazione non venga danneggiata, anche se consigliamo di fare alcuni test con i macchinari per il taglio laser qualora si volessero realizzare componenti piccoli dalle linee complesse. Durante le varie ricerche e gli esperimenti che effettuiamo prima di scrivere un articolo, nonché raccogliendo le esperienze dei nostri lettori, abbiano sperimentato e notato, infatti, che non tutti i macchinari per il taglio laser sono calibrati per certe tipologie di lavorazione e il risultato che consegue è che nei punti dove la macchina si sofferma più a lungo o passa più volte (spigoli molto acuti, linee di taglio molto vicine, …) può accadere che le superfici presentino delle bruciature.

PIEGATURA E CALANDRATURA: NO PROBLEM

Nessun problema tecnico nell’eseguire operazioni di piegatura e calandratura sugli acciai inox galvanici e PVD. È bene sapere, però, che il film colorato si assottiglia nei punti dove la lamiera viene piegata e questo implica una lieve modifica nella colorazione sulla piega.

SALDATURA E BRASATURA: CON ATTENZIONE

Tematica spinosa, in quanto gli acciai inox elettrocolorati e colorati Titanium non possono essere saldati senza distruggere la colorazione della porzione di superficie interessata dalla lavorazione. Saldatura e brasatura dovrebbero essere evitate o eseguite su parti non in vista, siano queste il retro della lamiera o aree del fronte che si prevede di coprire o nascondere in altro modo con le lavorazioni successive e l’assemblaggio. Relativamente alla brasatura, però, segnaliamo che con opportune leghe brasanti e flussanti è possibile impiegare alcune procedure di brasatura dolce anche sulle superfici colorate.

COLLEGAMENTI MECCANICI e CHIMICI: VIA LIBERA

L’incollaggio è una tecnica utilizzabile senza limitazioni, ovviamente scegliendo accuratamente la tipologia di prodotto in base alle condizioni ambientali e atmosferiche che questo tipo di fissante dovrà sostenere (temperatura, salinità, corrosività, inquinamento, …), valutando il peso che dovrà sostenere (tenuta meccanica) e, oltre all’acciaio inox colorato, con quale altro materiale dovrà dialogare.

Gli adesivi strutturali, inoltre, fungono da dielettrico e sigillante, prevenendo l’innesco dei fenomeni corrosivi. Via libera ai collegamenti meccanici. Qualsiasi tipo di giunzione meccanica (viti, rivetti, bloccaggio) può essere effettuata senza problemi anche tra acciai di famiglie diverse, ma sempre rispettando le regole di “nobiltà” dei metalli nella scelta degli elementi di fissaggio al fine di evitare forme di corrosione localizzata dovute al fenomeno di accoppiamento galvanico (pila).

La conoscenza del materiale, delle possibilità e dei limiti di lavorazione permette di migliorare la qualità del prodotto finito a partire dalla progettazione, che può essere orientata per ottenere i massimi risultati in termini di resa qualitativa e quantitativa. Un design intelligente valorizza i materiali impiegati e le loro qualità quando trae forza per il prodotto finito dai vantaggi delle materie prima e sopperisce, aggira o permette di superare i punti deboli delle stesse.

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English Version:

Do you know which is the greatest advantage of electro colored and PVD colored stainless steel sheets? They are already colored and can be fabricated after coloring process without fear of damage them and the colours.

Postponing the coloring at the end of the manufacture of the product is not always possible for various reasons. For example, tanks for the galvanic bath and the chambers of the PVD technology have specific dimensions. Having already colored sheets allows you to create colored items in stainless steel bigger than dimension expected for coloring tanks/chambers. Colored sheets can be worked like normal stainless steels, even if with some specific precautions.

CUT: YES LASER, YES CO2, YES SHEAR

Shear cutting, CO2 cutting and laser cutting are fabrication tools that put the aesthetic quality of the sheets at less risk. This type of machinery ensures that the coloring is not damaged, although we recommend that you do some tests with laser cutting machinery if you want to make small components with complex lines. We have experienced and noticed, in fact, that not all laser cutting machines are calibrated for certain types of processing. When the machinery is not setted to work with coloured stainless steel can happen that some points where the machine lingers longer or passes several times (very sharp edges, very close cutting lines,…) it may happen that the surfaces show burns.

BENDING AND CALENDERING: NO PROBLEM

No technical problems in carrying out bending and calendering operations on galvanic and PVD stainless steels. It is good to know, however, that the colored film thins where the sheet is bent and this implies a slight change in the coloring on the fold.

WELDING AND BRAZING: CAREFULLY

A thorny issue, as the electro-colored and colored Titanium stainless steels cannot be welded without destroying the color of the portion of the surface involved in the processing. Welding and brazing should be avoided or performed on parts that are not in sight, whether these are the back of the sheet or areas of the front that are expected to be covered or otherwise hidden with subsequent processing and assembly.

With regard to brazing, however, we point out that with suitable brazing and flux alloys it is possible to use some soft brazing procedures even on colored surfaces.

MECHANICAL and CHEMICAL CONNECTIONS: GOING FREE

Gluing is a technique that can be used without limitations, obviously choosing carefully the type of product based on the environmental and atmospheric conditions that this type of fixer will have to withstand (temperature, salinity, corrosivity, pollution, …), evaluating the weight it will have to support.

Furthermore, the structural adhesives act as a dielectric and sealant, preventing the onset of corrosive phenomena. ‘Green light’ to mechanical connections. Any type of mechanical joint (screws, rivets, locking) can be carried out without problems even between steels of different families, but always respecting the rules of “nobility” of metals in the choice of fastening elements in order to avoid localized corrosion due to the phenomenon of galvanic coupling.

An intelligent design enhances the materials used and their qualities when it draws strength from the advantages of the raw materials themselves and makes up for, bypasses or allows them to overcome their weaknesses.

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