Missione Grande Blu: Mr. Inox e le navi da crociera

Il rapporto tra l’acciaio inox e le navi da crociera è il segreto dell’esistenza e dell’evoluzione delle navi stesse.
Devono tutto all’agente dell’inossidabile: dalla resistenza alle sfide poste dal mare, allo sviluppo dell’intero settore.
Vi siete mai chiesti quanto sia profondo questo legame? Quale rapporto intercorra tra i giganti d’acciaio che solcano il mare e gli acciai inossidabili? Quali siano i retroscena della relazione tra Mr. Inox e le navi da crociera?

Il sole lo colpiva direttamente in volto seccando il residuo di sale lasciato dall’immersione del mattino.
Nonostante la pelle iniziasse a prudere e tirare, Mr. Inox non riuscì a trattenere un sorriso che tradiva la sua gioia. Si sentiva come un bambino l’ultimo giorno di scuola. Come un innamorato che stava per rivedere il suo grande amore.

Si leccò le labbra per sentire il sapore di mare che già respirava nell’aria. Su di lui aveva quasi l’effetto di un incantesimo.
Le operazioni legate alla missione Grande Blu lo mettevano di buon umore.
Dal quartier generale dell’Agenzia dell’Inossidabile al porto era arrivato quasi senza accorgersene.
La sua Bentley d’acciaio inox ormai percorreva la strada in autonomia e per tutto il viaggio la sua mente aveva vagato tra moli e imbarcazioni immaginarie.

Mr. Inox navale shipbuilding
Dettagli in acciaio inox SuperMirror

Navi da crociera, il regno dell’acciaio inox

Per Mr. Inox le navi, specialmente le navi da crociera, sono come dei Luna Park.
Pochi sono i settori che, come il navale, permettono al nostro agente di esprimere tutta l’esperienza accumulata nelle tante missioni.
Tutte le applicazioni in inox possibili sulla terra ferma si concentrano nello spazio ridotto delle cruise ships!

Se l’avesse voluto, Mr. Inox avrebbe potuto fare un ingresso in pompa magna, ma non era decisamente nel suo stile.
Le operazioni sul mare iniziavano sempre in sordina per Mr. Inox.
Evitava la zona guest, percorreva velocemente la zona crew e si immergeva nel ventre della nave da crociera per raggiungere sala macchine e stiva.
I controlli allo scafo li aveva fatti, come di consueto, prima che il bastimento salpasse.
Con un certo compiacimento aveva constatato che l’acciaio inox aveva prevalso nelle scelte dell’armatore anche per alcuni elementi che ancora potevamo essere costruiti con acciaio al carbonio o altri materiali. Anche l’àncora era in acciaio inossidabile! Opzione non così diffusa come si potrebbe pensare.

Salendo a bordo aveva controllato i componenti esterni.

Scale di imbarco, passerelle, parapetti, corrimani, ringhiere, maniglie, porte e profili delle finestre, battiscopa perimetrali, fari e faretti, bitte e gallocce. Aveva passato al setaccio particolari e dispositivi di fissaggio.
Nella pancia della nave, passando per scaloni inossidabili, si accertò che anche le travi strutturali erano in acciaio inox.
Verificati gli impianti idraulici, i serbatoi per l’acqua potabile e i componenti per la ventilazione, Mr. Inox tirò un primo sospiro di sollievo.
Tutto era regolare. L’acciaio inox stava vegliando sulla nave e sui suoi passeggeri.

Questo significava una sola cosa: poteva finalmente dedicarsi alla sua parte preferita.
La zona guest lo stava aspettando.

Mr. Inox navale shipbuilding
Interni in acciaio inox colorato PVD

Lusso e splendore sulle navi da crociera grazie agli acciai inox colorati

Non mancando ai suoi doveri ispezionò prima zona crew e area ristorazione, ma il pensiero di ciò che lo attendeva più in alto gli fece accelerare il passo.

Le aree destinate ai passeggeri erano quelle che regalavano più soddisfazioni a Mr. Inox.
Era lì che l’acciaio inox dava il massimo.
Resistenza alla corrosione e sicurezza venivano vestite di lusso e splendore.
Tutto ciò era merito dei pupilli di Mr. Inox: gli acciai inox bugnati, rigidizzati, decorati e colorati.

Lasciandosi alle spalle la brigata di tavoli refrigerati, carrelli, armadi frigoriferi, scaffali, tavoli da lavoro, abbattitori, macchine per il ghiaccio, cappe, fornelli, mobili per la cucina e l’esercito di utensili tra padelle, pentole, posate e vassoi, sbucò nell’area catering.

Un accurato check a banchi bar, banchi buffet, isole refrigerate e anche la voce igiene alimentare poteva essere spuntata dalla lista.

Alzò quindi lo sguardo e la vide.
Davanti a lui si mostrava in tutta la sua bellezza e ricchezza la zona guest.

Mr. Inox navale shipbuilding
A sinistra un bancone bar in acciaio inox T22 Prestige Rosy Gold Mirror, a destra dettaglio di un bancone in acciaio inox T22 Prestige Gold 10WG.

Ovunque si voltasse poteva vedere i frutti del suo lavoro.
Dagli spazi comuni alle cabine, dagli elementi di arredo sotto gli occhi di tutti ai particolari nascosti, come le strutture dei divani e i pannelli fonoassorbenti e ignifughi che garantivano privacy, sicurezza e separazione degli ambienti.

Imboccò il corridoio e si diresse agli ascensori.
Il cuore di Mr. Inox sussultò non appena intravide le porte.
Erano state realizzate con acciaio inossidabile colorato e personalizzate secondo i temi della nave.
Quale meraviglia aveva davanti agli occhi!
Mixando tecniche diverse, come acidatura, satinatura e spazzolatura, erano state trasferite sulle superfici inossidabili immagini oniriche e fiabesche.
Composizioni di rami, fiori e foglie, abitate da farfalle e uccellini definivano l’estetica delle porte degli ascensori.
All’interno pareti, cielini, pulsantiere: tutto inossidabile.

Raggiunto il ponte lido Mr. Inox ripercorse tutta la nave da poppa a prua per controllare gli ultimi dettagli.
Piscine, scivoli, bar e ristoranti, solarium: nulla era fuori posto, tutto in perfetta forma.

Mr. Inox navale shipbuilding
A sinistra le porte di un a cabina in acciaio inox Metal Art, a destra una cabina interamente rivestita con acciai inox T22 Gold Hairline.

Agente Inox AISI 316 contro le sfide della navigazione in mare

Dal ponte di prua osservava l’orizzonte, irraggiungibile nonostante gli sforzi della nave.
Inspirò profondamente.
Lasciò che i polmoni si riempissero di salsedine e lasciò andare le tensioni espirando.
Quel dolce profumo di sale gli riportò alla mente flash di operazioni passate legate a questa missione.
Da quanto tempo frequentava questo settore!
Quanto era grande il debito di queste fortezze d’acciaio nei confronti degli acciai inox!

Il mare sapeva stregarlo, ma essendo lui inossidabile, la magia non aveva mai completamente effetto.
Mr. Inox sapeva bene che il Grande Blu era tanto bello e vitalizzante quanto terribile nelle tempeste e nella corrosività.

Proprio l’umidità e la salinità che inebriavano Mr. Inox erano una minaccia costante e inarrestabile alla durata, alle prestazioni e alla sicurezza delle navi.
Al rischio di corrosione si aggiungevano la pressione idrostatica, le oscillazioni termiche e la possibilità di urtare oggetti sommersi.

Per fortuna anni prima aveva convinto l’agenzia ad arruolare un agente speciale, nome in codice A.I.S.I. 316. Da allora Mr. Inox aveva potuto contare sull’aiuto del collega e tutto si era semplificato.
 A.I.S.I. 316 aveva dato una svolta alla Missione Grande Blu dando supporto al già presente A.I.S.I. 304 in quelle operazioni a diretto contatto con l’acqua o molto esposte alla salsedine e all’umidità. Un tipo davvero determinato e resistente, perfetto per gli ambienti marini, così aggressivi.

La sua riflessione fu interrotta dal vociare alle sue spalle.
Gli ospiti della crociera si godevano la navigazione ignari delle minacce che venivano costantemente sventate e prevenute dalla squadra speciale per la missione Grande Blu.

Tornò a guardare il mare.
Ogni grande eroe ha la sua nemesi” pensò.

Anche questa volta era stato un successo.
Avevano vinto gli acciai inossidabili.

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English version:

The relationship between stainless steel and cruise ships is the secret of the existence and evolution of the ships themselves.
Have you ever wondered how deep this bond is? What is the relationship between ships and stainless steels?

Few sectors, such as shipbuilding market, allow Mr. Inox to express all the experience accumulated in the many missions.
All stainless steel applications possible on land are concentrated in the small space of cruise ships!

Getting on board Mr. Inox had checked the external components.
Boarding ladders, walkways, parapets, handrails, railings, handles, doors and window profiles, perimeter skirting boards, headlights and spotlights, bollards and hangers. It had sifted through details and fasteners.
In the hull of the ship, passing through stainless steels, it was verified that the structural beams were also made of stainless steel.
After checking the plumbing systems, drinking water tanks and ventilation components, Mr. Inox breathed a sigh of relief.
Everything was ok. The stainless steel was watching over the ship and its passengers.

The passenger areas were the ones that gave most satisfaction to Mr. Inox.
It was there that the stainless steel gave its best.
Corrosion resistance and safety were dressed in luxury and splendor.
All this was thanks to the pupils of Mr. Inox: the patterned, embossed and coloured stainless steels!

Leaving behind the brigade of refrigerated tables, trolleys, refrigerator cabinets, shelves, work tables, fusing machines, ice machines, hoods, stoves, kitchen furniture and the army of utensils including pans, pots, cutlery and trays, peeled in the catering area.
An accurate check at bar counters, buffet counters, refrigerated islands and even the food hygiene item could be ticked off the list.

Then he looked up and saw her.

In front of him was shown in all its beauty and wealth the guest area.
Wherever he turned, he could see the fruits of his efforts.
From common spaces to cabins, furniture elements under the eyes of everyone to hidden details, such as sofa structures and sound-absorbing and flame-retardant panels that guaranteed privacy, security and separation of environments were made of stainless steel.

He entered the corridor and went to the elevators.
Mr. Inox’s heart trembled as soon as he saw the doors.
They were made with colored stainless steel and customized according to the ship’s themes.
What a wonder he had before his eyes!
By mixing different techniques, such as acid-etching, satin-finishing and brushing, dreamlike and fairy-tale images were transferred to the stainless surfaces.
Compositions of branches, flowers and leaves, inhabited by butterflies and birds defined the aesthetics of elevator doors.
Inside the elevators walls, shutters, pulsers were all made of stainless.
Having reached the lido deck, Mr. Inox covered the entire ship from stern to bow in order to check the last details.
Swimming pools, slides, bars and restaurants, solarium: nothing was out of place, everything in perfect shape.

Humidity and salinity that exalted Mr. Inox but they have been a constant and unstoppable threat to the durability, performance and safety of ships.
The risk of corrosion was compounded by hydrostatic pressure, thermal oscillations and the possibility of hitting submerged objects.

Fortunately years before he had convinced the agency to enlist a special agent, code name A.I.S.I. 316. Since then, Mr. Inox had counted on the help of his colleague and everything was simplified.

Every great hero has his nemesis” he thought.
Also this time stainless steel had won.

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