Missione Grande Blu – parte II: Mr. Inox e le normative per il settore navale

Non ci sono sfide che spaventino Mr. Inox: durata, resistenza alla corrosione, robustezza e molte altre sono le caratteristiche intrinseche dell’acciaio inox. Un aspetto che semplifica anche i controlli più severi…

Se il navale vuole di più, Mr. Inox lo sa accontentare

Con lo sguardo perso oltre l’orizzonte ripercorreva i passi della missione per assicurarsi di non aver dimenticato nulla.
Nonostante la grande esperienza nel settore, aveva l’abitudine di ricontrollare mentalmente ogni step.
Lo faceva anche per prepararsi ai colloqui che si tenevano sempre alla fine delle operazioni legate alla Missione Grande Blu.

Appoggiato al parapetto del ponte di prua Mr. Inox sentiva il freddo dell’acciaio inossidabile sulla sua pelle.
Come erano cambiate le cose!
Fino a poco più di un secolo prima i materiali più comuni per costruire imbarcazioni erano il legno e l’ottone. Materie prime sostituite quasi completamente da alluminio, acciaio (al carbonio) e acciaio inox.

A cambiare era stata la consapevolezza e l’attenzione dei costruttori, ma anche di tutta la società. Lo dimostrava la composizione del trio che lo avrebbe interrogato di lì a poco.
La cura e la meticolosità con cui si sceglievano i materiali e si costruivano navi da crociera, yatch e altre costruzioni nautiche erano ora valori condivisi. Le autorità stesse avevano legiferato in merito.

Non bastavano durata, robustezza e resistenza alla corrosione. Altre caratteristiche venivano richieste ai materiali per le applicazioni navali.

Il ripasso appena fatto era un eccesso di zelo, lo sapeva bene. L’acciaio inox era inattaccabile.
Quell’esame era per lui pura formalità e si concludeva sempre allo stesso modo: senza dover emettere nemmeno un verbale.

Mr. Inox navale shipbuilding

L’identità degli acciai inox è sul certificato 3.1!

Una voce grave e secca lo richiamò all’attenzione. L’istinto lo fece girare di scatto, raddrizzare la schiena e portare la mano alla fronte per il saluto militare.
Sissignore!” gridò d’impulso Mr. Inox.

Davanti a sé, uno a fianco all’altro, ritti e austeri, stavano i tre funzionari che ormai conosceva da anni: Normative, Regolamenti e Standard Internazionali.

Non erano lì solo per lui. I tre intervenivano ogni volta per controllare ogni singolo aspetto delle imbarcazioni.
Sapevano bene di non dover sottoporre anche Mr. Inox al controllo previsto per altri materiali, ma si trovavano in condizioni di necessità.
Chi li mandava era spesso qualcuno che, in buona fede, per eccesso di zelo nel voler soddisfare le richieste dei clienti o per scarsa preparazione sulla materia, preferiva demandare a loro ogni decisione e verifica di idoneità.

Il tono duro con cui si rivolgevano a Mr. Inox nascondeva la vera natura del loro rapporto.
I quattro potevano considerarsi vicendevolmente amici. Tutti, inoltre, sapevano bene che quello che stava per avere luogo, più che una stringente disamina, sarebbe stata una piacevole chiacchierata tra estimatori di eccellenze.

Ciò che i tre avrebbero dovuto verificare era la presenza di determinate caratteristiche che garantiscono la sicurezza da molteplici punti di vista. Aspetti che per molti materiali sono davvero da dimostrare, con test, certificati e dichiarazioni di idoneità. Per l’acciaio inox, invece, si tratta di caratteristiche intrinseche, connaturate.

Ovviamente per Normative, Regolamenti e Standard Internazionali ciò era del tutto legittimo e andava benissimo.

Agente Inox, tutto regolare anche questa volta?” chiese uno rompendo il silenzio surreale che si era creato intorno al gruppetto.
Come sempre, signori!” rispose Mr. Inox con tono scanzonato.
Trovava buffo il modo in cui ogni volta si mostrassero fermi nei suoi confronti nonostante conoscessero bene ogni risposta. Era una danza fatta di domande e risposte che si ripetevano sempre uguali.

Ci mostri il distintivo, cortesemente” aggiunse il secondo.
Mr. Inox estrasse dalla tasca interna della giacca  un foglio ripiegato su stesso e lo allungò al funzionario che glielo aveva chiesto.

Quello era l’unico documento che effettivamente potevano esigere. La sua patente di agente dell’inossidabile, il certificato 3.1, quello che attestava la sua vera identità e la vera natura degli acciai inossidabili installati su quella nave da crociera.

I tre controllarono ogni dettaglio del 3.1. Non si poteva certo dire che non svolgessero con diligenza i loro compiti.

Mr. Inox attendeva il responso con serenità.
Uno dei vantaggi degli acciai inossidabili è che molte delle loro caratteristiche non devono essere dimostrate, testate o certificate, in quanto sono proprie di questi materiali secondo letteratura.

Ciò che bisogna fare è semplicemente attestare che si tratti davvero di acciaio inox.
E per quello basta il certificato di acciaieria 3.1 che deve sempre accompagnare gli acciai inox, indipendentemente dal settore a cui sono destinati.
Non serve alcuna documentazione aggiuntiva o specifica.

Mr. Inox navale shipbuilding

IMO MED, MEPC, RoHs, REACH e le altre… non per l’inox!

Facciamo un recap insieme, se non le dispiace agente Inox” esordì il terzo dopo l’accurata analisi.
A turno, quindi, ripercorsero gli aspetti che era loro dovere verificare e a cui il certificato 3.1 forniva riscontro inappellabile.

La voce di quello continuò chiara, nitida e cadenzata come quella di un giudice che emette una sentenza.

Certificazione IMO MED, ovvero infiammabilità e sicurezza antincendio dei prodotti utilizzati sulle imbarcazioni. Trattandosi effettivamente di acciaio inossidabile, come indicato dal documento da Lei fornitoci, il materiale è per noi idoneo, senza necessità di emissione di ulteriori documenti. Confermiamo che, come da norme in vigore l’inossidabile è un materiale di classe A nella scala di propagazione del fuoco in quanto l’infiammabilità è nulla.”

Riprese, allora, il secondo parendo quasi una giornalista che sciorina le notizie della sera: “Relativamente alla tutela dell’ambiente, si fa riferimento a MEPC, SOLAS, RoHs, REACH, TSCA e Conflict Minerals. Comproviamo che, in quanto acciaio inossidabile, la cui composizione chimica è espressa dal documento in nostre mani, il suddetto materiale non contiene amianto. La presenza di altre sostanze è ugualmente assente o presente in quantità inferiori ai limiti indicati dalle norme. Si rimanda a chi di competenza la verifica di tali conformità per le vernici e gli altri materiali applicati all’inox dopo la fornitura.”

Mr. Inox conosceva a memoria i diversi verdetti.
Sapeva bene che certe norme escludevano i metalli dai controlli, specialmente l’acciaio inox. L’attenzione veniva, infatti, posta su componenti minerali o chimici che non interessano gli inossidabili perché non trovano riscontro nella loro composizione chimica.
Era questo il caso dell’amianto come di alcune sostanza organiche!

Mr. Inox era contento anche del fatto che i tre avessero imparato a riconoscere l’acciaieria di riferimento sul 3.1 e a procurarsi in autonomia i documenti emessi direttamente da queste per l’osservanza a RoHs e REACH. Si trattava di atti pubblici, d’altronde, spesso accessibili senza vincoli sui siti web delle aziende!
I primi tempi aveva voluto farsi carico lui stesso di questo passaggio, ma la tasca della sua giacca non era stata fatta per contenere certificati!
Gonfia di carta gli aveva causato qualche disagio durante le missioni. Aveva corso dei rischi, per cosa poi?

Idoneità d’uso e sicurezza a contatto con gli alimenti in regola. Abbiamo ricevuto la Dichiarazione di Idoneità dal suo ufficio Agente. La ringraziamo.” Concluse il primo dei tre che aveva parlato.

Anche in questo caso poche scartoffie, ma burocrazia in ordine, Inox. Complimenti, come sempre!”, intonarono soddisfatti e in coro i tre.
Senza aggiungere altro, né salutare, come erano arrivati se ne andarono.

Mr. Inox navale normative

Questa ennesima operazione della Missione Grande Blu poteva dirsi definitivamente conclusa.
Ancora doveva lasciare la nave che la nostalgia iniziò a pizzicare il cuore di Mr. Inox.
Un altro incarico lo stava aspettando, non poteva proprio trattenersi oltre.
Forzando le gambe ad accettare che dovevano condurlo a terra, sapeva che sarebbe tornato presto. Niente poteva separarlo a lungo dal suo grande amore.

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English version:

There are no challenges that scare Mr. Inox: durability, corrosion resistance, robustness and many others are the intrinsic characteristics of stainless steel. An aspect that simplifies even the strictest controls…

Leaning against the parapet of the foredeck, Mr. Inox felt the cold of stainless steel on his skin.
How things had changed!
Until just over a century ago, the most common materials for building boats were wood and brass. Raw materials almost completely replaced by aluminium, (carbon) steel and stainless steel.

Stainless steel isunassailable.
That examination was for him a mere formality and it always ended in the same way: without even having to issue a report.

In front of him, side by side, upright and austere, stood the three officials he had known for years: Norms, Regulations and International Standards.

Please show us your badge” shouted one of them.
Mr. Inox took out from the inside pocket of the jacket a sheet folded on itself and stretched it to the official who had asked him.
That was the only document they could actually demand.
His licence of agent of the stainless, the certificate 3.1, that attested his true identity and the true nature of the stainless steels installed on that cruise ship.

The three checked every detail of 3.1. Mr. Inox waited for the reply with serenity.
One of the advantages of stainless steels is that many of their characteristics do not need to be demonstrated, tested or certified as they are characteristic of these materials “according to literature”.
What you need to do is simply attest that it is really stainless steel.
And for that the 3.1 steel certificate is sufficient, which must always accompany stainless steels, regardless of the sector to which they are intended.
No additional or specific documentation is required.

So, IMO MED certification, about flammability and fire safety of products used on boats. Since it is actually stainless steel, as indicated by the document you have provided us, the material is suitable for us, without the need to issue additional documents. We confirm that, according to current standards, stainless is a class A material on the fire propagation scale as flammability is nil.

Regarding the protection of the environment, referring to MEPC, SOLAS, RoHs, REACH, TSCA and Conflict Minerals, the presence of other substances is absent or present in quantities below the limits indicated by the standards.

Suitability for use and safety in contact with food in good standing. We have received the Declaration of Suitability from your office. Thank you for your collaboration!”

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